Capitolo 76

LUXURIA.

Il mio corpo non sembrava mio. Ogni parte di me doleva, pesante e estranea, come se il peso del mondo stesso fosse crollato sul mio petto. Gemetti piano, le palpebre si aprirono tremolanti, appena capaci di adattarsi alla luce pallida che filtrava attraverso la stanza. La mia vista si offu...

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