Capitolo 3
Il punto di vista di Faith
Natalie mi ha preso sottobraccio. "Quindi, come conosci Brian?" Natalie aveva i capelli rossi più belli. Cascavano intorno alle sue spalle e accentuavano i suoi zigomi. I suoi occhi azzurri erano luminosi e penetranti allo stesso tempo e io ero completamente nervosa perché non avevo idea di dove stesse andando questa conversazione.
"Ci siamo incontrati in hotel, nell'ascensore." Ho detto con un'espressione di disagio.
"Che bello." ha detto entusiasta.
Questo mi ha fatto rilassare un po'. Se ne è accorta perché ha continuato a parlare. Era una cosa strana perché in quel momento ho capito che potevo fidarmi di lei e sarei stata a mio agio con lei come lo ero con Brian.
"Sono contenta che tu sembri già sensibile. L'ultima ragazza con cui stava era una vera stronza e nessuno la sopportava. È stato con lei solo un paio di mesi. Non riesce mai a trovare qualcuno che lo ami semplicemente per... beh, sai, per lui."
Mi ha portato verso lo champagne e mi ha dato un bicchiere. Non bevevo mai perché mio padre lo proibiva. Avevo bevuto vino solo due volte in vita mia, a un matrimonio, e mi era piaciuto. Ogni tanto prendevo un paio di shot di Jack quando le cose si facevano difficili, quindi ho pensato che tanto valeva prendere il bicchiere comunque. Ho preso un sorso e ho cercato di non fare una smorfia disgustata e ho continuato a sorseggiare. Non avevo mai bevuto champagne prima e non lo farò mai più. Mi terrò a ciò che conosco. Mi sembrava incredibilmente scortese non berlo dopo averlo già accettato. Mi ha visto cercarlo mentre mi portava a un tavolo.
"Non preoccuparti, tornerà presto. Il modo in cui ha parlato di te alla cena di prova, sembrava che volesse chiederti di sposarlo."
A metà sorso ho sputato il mio champagne nel bicchiere e ho iniziato a tossire perché mi era andato di traverso. Questo mi ha colto di sorpresa perché non mi aveva parlato fino a dopo la cena. Natalie era in lacrime dal ridere e cercava di riprendere fiato per chiedermi se stavo bene.
"Mi dispiace tanto." ha riso, asciugandosi le lacrime dagli occhi. "Non intendevo niente di male. Sei solo la persona più genuina che abbia incontrato da un po'." ha detto ridendo così forte che stava quasi stridendo le parole.
Ho iniziato a ridere vedendo lei ridere e sembravamo una coppia di idioti seduti in un elegante luogo per matrimoni ridendo a crepapelle. Non la conoscevo e non mi importava perché volevo conoscerla. È stato in quel momento di risate che Brian è venuto a cercarmi.
"Oh no, cosa ti ha fatto mia sorella?" ha detto con un grande sorriso cercando di trattenere la sua risata. "È ora di andare in spiaggia dove diranno i loro voti."
Mi sono alzata prendendo la sua mano e sono riuscita a trattenere la mia risata. "È stato un piacere conoscerti, Natalie. Farò in modo che Brian ti mandi il mio numero."
"Sembra fantastico." ha detto felicemente. "Mi siederò con te alla cerimonia."
Dopo aver detto addio, Brian mi ha portato di corsa alla spiaggia così potevo prendere un buon posto sotto il baldacchino. Lui è andato a stare accanto a suo fratello all'altare e non molto tempo dopo Natalie è arrivata e si è seduta accanto a me. Poi una coppia anziana simpatica si è seduta accanto a lei.
"Mamma. Papà." ha detto Natalie, "Vi presento Faith, la fidanzata di Brian."
Sentivo il mio viso diventare rosso mentre tendevo la mano per stringere la loro. Non mi aspettavo di incontrare i suoi genitori e non avevo idea di cosa aspettarmi. Ho cercato di non rendere la situazione imbarazzante. La loro madre aveva gli stessi capelli rossi di Natalie, ma un po' più corti e acconciati diversamente, e Brian aveva i suoi occhi verdi. Il loro padre, invece, aveva capelli castano chiaro che sembravano esattamente come quelli di Brian e Natalie aveva preso i suoi occhi azzurri.
"Piacere di conoscervi." ho detto quasi sussurrando.
"Non c'è bisogno di essere timida. Mi chiamo Gladius e questo è mio marito Brett. Siamo così felici che nostro figlio abbia un interesse." Si è avvicinata a me e ha coperto la bocca da un lato per sussurrarmi, "Cominciavamo a pensare che gli piacesse il cazzo."
"Gladius!" ha detto Brett scherzosamente, rimproverandola.
Trattenni il mio riso e una lacrima cominciò a scendere lungo la mia guancia. Notai che Natalie stava cercando di non ridere anche lei. Gladius aveva un enorme sorriso sul volto e si avvicinò di nuovo. "Non che pensi ci sia qualcosa di sbagliato in questo, cara, considerando che amo il cazzo."
Mi trattenni abbastanza da riuscire a parlare. "Non c'è assolutamente nulla di sbagliato, Gladius." Mi diede una pacca sulla gamba e tornò a parlare con Brett, che aveva anche lui un grande sorriso. Sentii qualcosa riguardo al fatto che le piaccio e lui sorrise e annuì. Alzai lo sguardo e vidi Brian che mi guardava preoccupato perché non aveva idea di cosa sua madre mi avesse appena detto. Sorrisi e gli feci un piccolo cenno per rassicurarlo e sembrò rilassarsi.
Poco dopo la musica iniziò a suonare e le cameriere cominciarono a camminare lungo il bellissimo tappeto lavanda che avevano steso sulla sabbia. Le ragazze dei fiori erano adorabili e mi chiedevo se fossero cuginette o semplicemente amiche dei figli della famiglia. Mi fece pensare a come sarebbero stati i figli di Brian e miei se ne avessimo avuti. Iniziai a sognare ad occhi aperti quando sentii Natalie alzarsi accanto a me.
La mia mente tornò al presente e mi alzai anch'io. Emily era così bella e non c'era modo che potessi paragonarmi a lei. I suoi capelli erano di un profondo color caffè che brillavano al sole. Indossava un meraviglioso abito di pizzo che accentuava perfettamente la sua figura. Si adattava alla sua forma perfetta e terminava con uno strascico di cinque piedi. Era l'epitome della bellezza. Quindi perché Brian ha scelto me? Quel pensiero continuava a girare nella mia mente mentre la cerimonia iniziava. Prima che me ne rendessi conto stavano dicendo di baciare la sposa e tutto era finito. Ci stavamo alzando di nuovo e guardavamo Jason portare Emily di nuovo lungo il corridoio. Sentii un braccio caldo avvolgere la mia vita e un bacio sulla guancia. Mi girai per vedere Brian e lui mi tirò per un abbraccio. "Vedo che hai incontrato i miei genitori." disse cautamente mentre mi rilasciava dall'abbraccio per affrontarli.
Gladius si avvicinò per abbracciare e baciare suo figlio sulla guancia. "Non essere così preoccupato caro. Faith è una ragazza meravigliosa e sono stata felice di incontrarla.", disse sorridendo e facendomi l'occhiolino.
"Dai tesoro, andiamo alla reception dove serviranno il buffet di frutti di mare." disse Brett, tirandola via. "Ci vediamo lì tesoro!" urlò mentre la tirava verso l'hotel.
"È meglio che vada con loro e salvi nostra madre." disse Natalie, alzando gli occhi al cielo e camminando velocemente dietro di loro.
"Sono così dispiaciuto per qualunque cosa ti abbia detto." disse Brian, mortificato.
Sorrisi, "tua madre è fantastica e non c'è nulla di cui essere dispiaciuti." Lui intrecciò silenziosamente le dita con le mie e camminammo lentamente verso l'hotel godendoci la tranquillità tra noi. Quando entrammo c'erano persone ovunque. Non mi ero resa conto che così tante persone fossero venute al matrimonio perché avevo seduto in prima fila. Mi avvicinai a Brian perché non conoscevo nessuno e speravo che mi proteggesse o almeno rompesse il ghiaccio in qualche modo.
"Chi hai qui?" chiese un uomo anziano calvo mentre mi guardava.
"Questa è la mia ragazza Faith." disse Brian, tirandomi più vicino a lui.
"Beh, dannazione, finalmente ti sei sistemato." disse l'uomo ridendo.
"Non proprio zio Robert." disse Brian, infastidito.
"Là c'è Jason. È meglio che andiamo a salutarlo visto che non sono stato adeguatamente presentato." dissi per uscire dalla situazione imbarazzante.
Brian prese questo come il segnale per portarci via da lì e lo fece. Camminammo rapidamente verso Jason ed Emily e mi sentii subito nervosa. Anche se sapevo che Brian avrebbe reso tutto ok una volta raggiunti, non mi rendeva meno nervosa incontrare suo fratello minore. Quando li raggiungemmo Brian li abbracciò entrambi. "Fratellino! Sorellina!" disse mentre si allontanava e la guardava amorevolmente. "Sono così felice che finalmente lo abbiate fatto!"
"Beh, "disse Emily guardandomi," è ora che ti sia sistemato anche tu." Il mio petto si strinse istantaneamente e le mie guance si arrossarono. Brian poteva capire che il mio livello di comfort era precipitato. Mi misi subito dietro di lui e strinsi la sua mano con una presa mortale.


































































































































