CAPITOLO 397

Arianna rimase ferma, immobile, il viso composto in una maschera di quieta compostezza. Dentro, però, bruciava.

L'aria nella stanza era densa, soffocante, piena di tensione così palpabile che minacciava di spezzarsi.

Stava osservando una scena che aveva visto troppe volte prima.

Harmony—l'eroina ...

Accedi e continua a leggere