CAPITOLO 411

Arianna si sedette sul bordo del letto, le gambe piegate sotto di lei, il libro in grembo dimenticato da tempo. La sua mente si rifiutava di calmarsi, girando con ogni passo calcolato che doveva ancora fare. Le sue dita tamburellavano nervosamente contro le pagine, un dolce ritmo che faceva poco per...

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