004

SCOTT

Tutti osservavano Lisa e Julia spogliarsi. Erano carne fresca, suppongo. Le donne erano interessate alle femmine tanto quanto i maschi.

Quando Julia e Lisa entrarono in piscina, Brianna disse: "Scott, perché diavolo quelle due non sono ancora con i collari? Sembra che vogliano esserlo."

"Non potevo più farlo," dissi.

"Fare cosa?" chiese Sam, "Essere un Maestro?"

"Condividere mia moglie con altre persone," risposi.

"Cosa intendi?" chiese Brianna.

"Parte della fantasia da schiava di Julia era essere condivisa e usata da altre persone. Ha fatto sesso con altri otto uomini da quando è diventata una schiava sessuale. Non potevo più guardarla farlo."

"Che cazzo!" esclamò Marcia, alzandosi. "Chi è il cazzo di Maestro qui?"

"Schiava," avvertì Sam, "controlla la bocca."

"Cosa? Sai che ho ragione. Questo idiota è stato dominato dal basso," disse Marcia. "Non è un cazzo di Maestro!"

Sam schiaffeggiò forte il culo di Marcia. "Sopra le mie ginocchia, ora, schiava. Non lo ripeterò."

Marcia si lasciò cadere immediatamente sulle ginocchia di Sam e lui le diede trenta dei colpi a mano nuda più duri che avessi mai visto ricevere a qualcuno. Il suo culo era rosso fuoco prima che arrivasse a dieci. Non gridò mai, ricevendo tutti e trenta stoicamente. Nessun altro disse 'boo' o prestò molta attenzione a una schiava punita.

"Ti ha insultato, Scott," disse Sam, finendo. "Puoi darle altri trenta se vuoi."

"L'hai appena sculacciata," dissi.

"Quello era per non aver ascoltato il mio avvertimento di controllare la bocca. Merita di più per aver criticato un Maestro, cosa che non è e non sarà mai consentita nel suo comportamento. Lo intendo. Dalle altri trenta per aver risposto male. Sopra le sue ginocchia, schiava."

Lei si alzò dalle ginocchia di Sam e si mise sopra le mie e stavo fissando il culo più bello che avessi mai visto. Se esisteva una cosa come la perfezione, la stavo guardando. Pensavo che il culo di Zoe fosse fantastico. Questo era meglio. Il suo sedere era rosso brillante dalla sculacciata di Sam. Alzai lo sguardo verso Sam e lui annuì con la testa. Iniziai a sculacciarla.

"Più forte," disse Sam.

La sculacciai più forte. Lei ancora non parlava né piangeva né singhiozzava, assorbendo ogni mio colpo in silenzio. A metà, soffocò un "Maestro, ho bisogno di venire. Posso venire per favore?"

"Può venire, Scott?" chiese Sam.

"No, non può," dissi.

"Questa è la tua risposta, piccola schiava," disse Sam. "Non puoi venire."

Marcia gemette. Successivamente iniziò a contorcersi deliziosamente sulle mie gambe mentre cercava di evitare di raggiungere il climax. Finì la sculacciata e lei strisciò verso il suo Maestro. Il suo sedere era di un rosso scuro.

"Chiedi scusa a Scott, schiava," disse Sam.

"Mi scuso per la mia maleducazione, Maestro Scott. Era fuori luogo."

"Accetto le tue scuse," dissi.

"Marcia è solo una schiava part-time e a volte il suo impiego regolare emerge nella sua persona da schiava e dice quello che pensa," disse Sam. "Deve essere corretto immediatamente."

"Qual è il suo lavoro?" chiesi.

"Vice Sceriffo della Contea di Los Angeles," disse Sam, scompigliandole i capelli.

Ok, quella era nuova per me. Avevo appena sculacciato un vice sceriffo per la prima e probabilmente unica volta nella mia vita.

"Un vice sceriffo?" dissi. "Non sarò arrestato ora, vero?"

Sam rise. "Non è in servizio e si è meritata quella sculacciata, quindi no, non lo sarai. Ha sollevato un buon punto però, nonostante il modo politicamente scorretto in cui l'ha fatto. Perché non ci racconti come hai messo tua moglie in servitù sessuale e cosa è successo che non vuoi tenerla lì? Soprattutto visto che sembra un affare di due belle schiave al prezzo di una."

Perché non condividere la storia. "Ho notato che Julia leggeva sempre molti degli stessi romanzi rosa, principalmente romanzi di schiavitù sessuale o harem inverso. Abduzione aliena o romance paranormale principalmente, anche se anche altri tipi di cose. Ho letto alcuni dei suoi romanzi e ho pensato che potrebbe essere una buona cosa per lei sperimentare la schiavitù sessuale per davvero. Forse la realtà non sarebbe stata all'altezza della fantasia, ma almeno avrebbe saputo. Penso di aver fatto un errore a introdurla a tutto questo ora."

"Non leggo romanzi rosa," disse Sam. "Cos'è l'harem inverso?"

"Molti uomini che condividono una singola donna, invece di un uomo che ha molte mogli e concubine. In un certo senso annulla le carenze biologiche e fisiologiche della riproduzione maschile."

"Da qui perché il lesbismo è preferibile alle donne rispetto all'eterosessualità," affermò Brianna con sicurezza.

"Se non ami il cazzo, Padrona," affermò Marcia, con altrettanta certezza.

"E questi romanzi rosa erano l'unica fonte della tua comprensione del dominio/sottomissione e della schiavitù sessuale?" chiese Sam.

"Ho letto anche un romanzo di Gor, che non è davvero un romanzo rosa."

"Nessun libro contemporaneo di BDSM, nessun manuale, niente di simile?" chiese Sam.

"No. Questo era praticamente tutto," risposi.

"Tua moglie aveva una parola di sicurezza?" chiese Brianna.

"Sì. Pensavo che doveva esserci un modo per Julia di rinunciare alla sua schiavitù se la realtà non rispondeva alle sue aspettative," risposi.

"Con l'eccezione del romanzo di John Norman Gor, tutti i romanzi erano scritti da autrici donne? In nessuno dei libri reverse harem, gli uomini multipli erano mai arrabbiati o gelosi di dover condividere la loro donna?" chiese di nuovo Sam.

"No, non in nessuno di quelli che ho letto."

"Fantasia è giusta," Sam rise. "Sono sicuro che ci sono alcuni uomini là fuori che non si preoccuperebbero di condividere una donna che amano, ma nessuno degli uomini nella mia esperienza rientrerebbe mai in quella descrizione. Ho condiviso Marcia due volte e mezzo con altri uomini. Una volta è stata una sorta di esperienza di permesso speciale che lei ha guadagnato condividendo me con una modella sulla mia lista di permessi speciali, e l'altra persona che è venuta con lei. L'altra volta era un ex partner di polizia che stava morendo, quindi non avevo aspettative che sarebbe mai diventato un concorrente per il suo amore. Entrambe le situazioni mi hanno dato un fastidio tremendo. E tu hai permesso a tua moglie di fare sesso con otto altri uomini? Non c'è da meravigliarsi che non vuoi più che sia una schiava sessuale. Neanche io lo vorrei se credessi di dover continuare a condividere mia moglie. Ti rendi conto che se sei il Padrone, la tua schiava non può fare sesso con nessuno che tu non voglia, vero?"

"Intellettualmente, lo so, ma faceva parte della sua fantasia, che è ciò che stavo cercando di darle. Non è più la sua fantasia se cerco di limitare il suo sesso solo a me. Diventa la mia fantasia ora, non la sua."

"Mi dispiace per il mio sfogo precedente, Padrone Scott," disse Marcia. "Non avevo capito la natura del tuo dilemma, ma sei sicuro che la fantasia di tua moglie sia fare sesso con altre persone? Sei sicuro che non sarebbe felice solo con te come suo Padrone? Io sono una schiava totale, ma non sono in questo per fare sesso con altre persone; è più l'atto di sottomissione al mio Padrone. Se lui sceglie di condividermi con altre persone, è una sua prerogativa, ma tranne che per alcune donne con cui il mio Padrone potrebbe anche fare sesso, non faccio sesso con nessun altro e sono perfettamente contenta."

"Sono i tipi di libri che leggeva."

"Cerco di non confondere i meccanismi interni di un mondo di fantasia mentale con la vita reale, Scott," disse Sam. "Le persone godono di fantascienza, eppure si rendono conto che è fiction speculativa. Alcune donne fantasticano di essere stuprate, ma non vorrebbero mai essere stuprate nella vita reale. Ci sono alcune persone che ho incontrato che potrei aver felicemente ucciso, inclusi quasi tutti quelli che sono andati a letto con la mia prima moglie, e probabilmente potrei aggiungere anche lei alla lista, ma è rimasto lì, nella mia testa, non nella vita reale. Ti suggerirei un test se sei disposto."

"Che tipo di test?"

"Un test di ciò che vogliono dalla loro schiavitù. Julia o Lisa lavorano?" chiese Sam.

"No."

"C'è qualche motivo per cui non potrebbero restare qui per, diciamo, tre settimane?"

"La nostra prima ecografia è mercoledì, ma non le lascerò qui per tre settimane," risposi.

"Naturalmente no. Non voglio che tu lo faccia, ma voglio che entrambe pensino che potrebbero dover restare qui," disse Sam. "C'è qualche motivo per cui rifiuterebbero di tornare in schiavitù? Accetterebbero prontamente di essere di nuovo schiave?"

"Dubito che rifiuterebbero. Entrambe volevano continuare la loro schiavitù quando è finita ieri."

"Marcia e Zoe, datemi i vostri collari. Faremo un esperimento. Scott, voglio che le rimetti in schiavitù, e se sono d'accordo di essere di nuovo schiave sessuali, dì che le stai dando a me per tre settimane. Non le prenderò realmente, ma le tratterò come se stessi per accettarle e le interrogherò come se lo fossi. Scopriremo un sacco di cose su ciò che le tue schiave vogliono davvero dalla loro schiavitù."

Guardai Zoe, l'unica persona che conoscevo davvero qui. "Fallo, Scott," disse. "Sam è un uomo d'onore. Non farà del male né toccherà nessuna delle due. Puoi fidarti di lui per fare la cosa giusta."

"Prometto che non lo farò, Scott," disse Sam, "anche se potrei far toccare loro Zoe e Marcia, se non hai obiezioni. Vuoi sapere cosa Julia e Lisa vogliono dalla loro sottomissione, questo è il modo per scoprirlo. Se, come sospetto, ti sbagli sul motivo della sottomissione di Julia, avrai due schiave deliziose da tenere e amare e non condividere mai più se non vuoi. Io certamente non ho alcun desiderio di condividere le mie tranne che con altre donne."

"Okay," dissi. Stavo per fidarmi di Zoe, anche se non sapevo nulla di Sam.

Zoe e Marcia avevano tolto i loro collari e li tenevano in mano. "Date i vostri collari a Scott, schiave, li riavrete presto," disse Sam. Mi consegnarono i due collari. "Marcia, per favore, dì a Chantelle di seguire qualsiasi cosa le suggeriamo. Vai avanti, Scott. Chiama le tue schiave e metti loro i collari."

Gridai, "Julia, Lisa, potete venire qui, per favore."

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