Capitolo novantadue

Quando la porta si chiuse, la stanza si riempì di silenzio. La tensione vibrava nell'aria. Matteo si stiracchiò le spalle finché non si trovò seduto sulla sedia con la testa appoggiata all'indietro e gli occhi chiusi. Gen lo osservava con uno sguardo acuto. Notò le borse sotto gli occhi, la fermezza...

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