Capitolo 145

SANTO.

Freya mi guardava sbattendo le palpebre, come se stesse ancora decidendo se fossi reale o l'eco di un incubo che era riuscita a rimandare per un decennio.

Era terrorizzata.

Anche il suo forte e costoso profumo non poteva nascondere la puzza di paura che già sentivo sulla lingua.

Odiavo qu...

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