primo giorno libero

Mi sveglio al suono delle onde—non il beffardo, gelido scroscio del fiume della notte scorsa, né il lamento profondo nelle mie ossa che ha accompagnato la mia trasformazione, ma l'oceano, costante e infinito, un battito ritmico che bacia le scogliere molto più in basso. È il suono della permanenza, ...

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