129

ARIANNA

"Callan," lo chiamai di nuovo, ma la mia voce venne inghiottita dalle voci di coloro che stavano aiutando la cameriera a rialzarsi, chiedendole se stesse bene. Callan, però, non si fermò. Non rallentò nemmeno o mostrò segni di rallentamento. Accelerai il passo, ma lui continuava a divorare ...

Accedi e continua a leggere