101. «Hai bisogno di un medico!»

Il colpo alla porta suona come uno sparo.

Secco.

Invasivo.

Troppo reale.

Christopher si irrigidisce tra le mie braccia. All'inizio è solo un fremito delle spalle, ma poi la tensione si avvolge in profondità, diffondendosi in ogni muscolo premuto contro di me. Il suo respiro vacilla, trascinandosi co...

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