153. SEBASTIAN H. (POV)

Spalanco la porta, a malapena contenendo il mix di ansia e indignazione che ribolle sotto la pelle, facendo muovere le dita da sole. Non busso né mi annuncio come farei di solito — dopotutto, è abbastanza chiaro che quest'uomo non merita il mio rispetto.

Non lo ha mai meritato.

Marshall alza la te...

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