Capitolo 272

Ma il campanello continuava a suonare insistentemente.

Senza altra scelta, Louisa si alzò dal letto per andare a rispondere.

Per fortuna, non era Julian. Era George.

Il suo volto era scuro, come se non avesse dormito tutta la notte. Occhiaie scure ombreggiavano i suoi occhi, la cravatta pendeva s...

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