139

Alaric spinse la porta senza bussare.

Nico, appoggiato debolmente contro i cuscini, si bloccò non appena i suoi occhi si posarono su di lui.

Lo shock lampeggiò per primo, poi si indurì in qualcosa di più freddo. La mascella si serrò, le vene del collo si fecero più evidenti.

"Cosa ci fai qui?" La...

Accedi e continua a leggere