226. Ti piace quello che vedi?

Lylah mantenne il suo sguardo un po' più a lungo. La sua gola era stretta. Poi lentamente lasciò andare, lasciando che il mantello scivolasse giù dalla sua spalla e cadesse silenziosamente a terra.

Lui rimase immobile, gli occhi che vagavano sull'inchiostro scuro che nascondeva le sue cicatrici. An...

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