249. Mi sono mancato?

Valoreth tornò nella sua camera, a malapena in grado di stare in piedi. Barcollò, aggrappandosi al tavolo vicino per sostenersi.

Sonno.

Per gli dei, aveva bisogno di un momento di tregua dalle voci nella sua testa.

I suoi occhi si posarono su un dipinto appeso alla parete. Uno che non aveva notat...

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