CAPITOLO 3: QUINDI, È UN «GIOVANE MAESTRO».

Alzò lo sguardo e vide Simon, vestito elegantemente in un abito.

Ariana, a venticinque anni, conosceva Simon da sempre, rivederlo era come se fosse passato un secolo.

"Se stai lottando così tanto, smettila di fingere! Fare la dura ti lascerà solo senza casa!" Simon la rimproverò.

Ariana sentì un'ondata di tristezza invaderla alle sue parole.

"Quindi, Simon, hai dormito con Claire di proposito perché non sono la vera erede della famiglia Summer, giusto?"

Gli occhi di Simon si spostarono altrove, ma rimase comunque alto e fermo.

Ariana fece una risata amara, avrebbe dovuto capirlo prima, quando Claire era tornata, Simon doveva essersi sentito insicuro.

Voleva sposare la vera erede della famiglia Summer, non lei, l'impostora.

Si scoprì che oltre vent'anni di sentimenti potevano davvero essere sacrificati per il potere.

"Torna indietro e chiedi scusa, Claire e io siamo destinati a sposarci, ma ti amo ancora Ariana, mi prenderò cura di te," disse Simon con arroganza.

Simon era completamente diverso una volta, davanti ad Ariana, era come un cucciolo, sempre d'accordo con lei, cercando di compiacerla e mai osando alzare la voce.

Ora, si comportava tutto altezzoso, come se stesse lanciando avanzi a un gatto o a un cane randagio.

Ariana trovava la cosa sempre più divertente.

"Come esattamente pensi di prenderti cura di me? farmi diventare la tua amante?"

"Non essere ingrata!" sbottò Simon, un po' infastidito, "Lo sto facendo per il bene dei nostri anni insieme."

"Non è necessario! I nostri anni insieme non significano nulla per me."

"Ariana, sei sempre così arrogante!"

"Sì, sono arrogante, a differenza tua, che sei un codardo!"

"Tu—"

"Sorella!" la voce dolce di Claire interruppe e Simon si ricompose immediatamente.

Claire si avvicinò, "Sorella, è così bello vederti, per favore torna a casa; mamma e papà ti mancano tanto e anche a me. So che sei arrabbiata perché ho preso Simon, ma Simon, dovresti stare con mia sorella, mi libererò del bambino."

Ariana alzò gli occhi al cielo, "Claire, il tuo atto è davvero coerente."

"Sorella, sono sincera."

Claire cercò di afferrare la mano di Ariana, ma Ariana la respinse, Claire emise un urlo acuto e fece un paio di passi indietro, Simon la prese rapidamente. "Ariana! Cosa stai facendo?!"

Guardando Simon proteggere Claire in quel modo, Ariana non poté fare a meno di trovarlo divertente.

"Va tutto bene, Simon, ho solo perso l'equilibrio," disse Claire.

In quel momento, una grande mano avvolse improvvisamente la vita di Ariana.

"Tesoro, cosa succede?"

Ariana istintivamente cercò di togliere la mano dalla sua vita, ma l'uomo la tenne stretta, quando guardò in alto, vide il "giovane padrone" del Dynasty Club, quello con cui aveva passato la notte.

Simon aggrottò le sopracciglia istintivamente e Claire rimase sconcertata.

Vedendo quanto fosse vicino quest'uomo ad Ariana, era chiaro che la loro relazione era tutt'altro che ordinaria!

Ariana non voleva creare una scena così drammatica, l'ultimo anno l'aveva quasi portata sull'orlo del baratro e tutto ciò che voleva era stare lontana da tutto questo dramma.

Vedendo l'espressione sconfitta di Simon, Ariana provò una piccola soddisfazione.

"Sorella, chi è lui?" chiese curiosamente Claire.

L'uomo sorrise e disse, "Tesoro, non presenterai il tuo fidanzato?"

Guardò l'uomo, e lui aggiunse, "chiamami Lucas."

Sentendo la parola "fidanzato," il viso di Simon si fece ancora più scuro.

"Fratello Lucas..."

Lucas alzò rapidamente la mano, "ehi, non chiamarmi così, non siamo così intimi."

Claire rimase sorpresa, era raro che un uomo non cadesse sotto il suo fascino.

Ariana voleva ridere ma si trattenne.

Lucas teneva il braccio intorno alla vita di Ariana.

"Lucas, dove lavori?" chiese Claire, cercando di sondare.

"SUN Group."

Sentendo quel nome, Simon e Claire rimasero entrambi sbalorditi.

La SUN Group era una delle aziende più importanti del paese e la famiglia Firestone, che la gestiva, era la più prestigiosa della capitale!

L'uomo emanava un'aria di eleganza e sofisticatezza; a giudicare dal suo comportamento e dallo sguardo fiero che aveva quando menzionava la SUN, probabilmente non era solo un semplice impiegato.

Se fosse stato un dirigente della SUN, sarebbe stato sicuramente qualcuno da tenere in considerazione!

Ariana era sorpresa, stava davvero vantandosi senza alcuna esitazione?

"Sorella, è fantastico che tu abbia un fidanzato, sono felice per te. Simon e io ci stiamo per fidanzare, perché non venite entrambi alla nostra festa di fidanzamento? Mamma e papà sarebbero entusiasti."

Ariana stava per rifiutare quando Lucas intervenne, "Certo, mi piacerebbe venire."

Ariana avrebbe voluto fulminarlo con lo sguardo, "abbiamo delle cose da fare, divertitevi, noi ce ne andiamo ora."

Se non se ne fossero andati, chissà a cos'altro avrebbe acconsentito quell'uomo.

Lucas, capendo la situazione, prese il carrello della spesa, spingendolo con una mano mentre teneva ancora l'altro braccio intorno alla vita di Ariana.

Simon e Claire li guardarono allontanarsi.

Claire notò la rabbia negli occhi di Simon e gli avvolse un braccio intorno.

"Simon, potrebbe essere una buona cosa, non credi?"

Simon sbuffò ma non rispose.

"È solo che nell'ultimo anno mia sorella si è comportata come se fosse la fine del mondo, ma segretamente aveva già un fidanzato, penso..." Claire si interruppe, ma Simon capì cosa intendeva.

Una volta lontani da Claire e Simon, Ariana tolse rapidamente la mano di Lucas dalla sua vita.

Lucas, tuttavia, era ancora divertito, "come pensi di ringraziarmi?"

"Grazie per avermi cacciato in un grosso guaio?" Ariana sorrise leggermente. Non aveva alcun desiderio di partecipare alla festa di fidanzamento di Claire e Simon.

Perché avrebbe dovuto mettersi in una situazione così imbarazzante?

Voleva tagliare completamente i ponti con il passato.

"Che guaio sarebbe?" Lucas aggrottò le sopracciglia.

Ariana non aveva voglia di spiegare, non aveva nulla da chiarire con il giovane maestro del Dynasty Club.

"Con il tuo aspetto e le tue abilità, sono sicura che le signore ricche del Dynasty Club farebbero la fila per te, perché continui a starmi appresso?"

"Beh, ho deciso di restare con te," rispose Lucas con un sorriso malizioso.

Ariana doveva ammettere, quest'uomo era davvero uno spettacolo da vedere, il tipo che potrebbe far innamorare qualsiasi donna al primo sguardo.

"Va bene, lasciami offrirti la cena."

Ariana era di buon umore oggi, negli ultimi tre anni, ne aveva passati due sentendosi offesa e l'ultimo in uno stato di crollo.

Era passato molto tempo da quando si era sentita così felice.

Vedere il vero volto di Simon la faceva sentire più in pace con il passato.

Una volta andati via, Claire uscì dall'angolo, un sorriso compiaciuto sulle labbra.

Che scherzo, un presunto dirigente della SUN, eppure Ariana lo aveva trovato al Dynasty Club!

Claire trovava la cosa divertente.

Se fosse stato davvero un dirigente della SUN, non avrebbe permesso ad Ariana di portarlo alla festa di fidanzamento, non avrebbe voluto che Ariana la mettesse in ombra.

Ma se era solo un ragazzo del Dynasty Club, era perfetto!

Se Charles e Fiona avessero scoperto che Ariana frequentava qualcuno del club, sarebbero stati furiosi.

L'idea di vedere Ariana imbarazzata rendeva Claire assolutamente felice!

Era determinata a far sì che quel giovane maestro partecipasse alla sua festa di fidanzamento!

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