Capitolo 143

Il punto di vista di Elsa

L’aria del mattino mi colpì in faccia come uno schiaffo mentre seguivo Olivia in un angolo tranquillo, fuori dall’ingresso dell’ospedale.

«Cazzo,» borbottai a mezza voce, passandomi le dita tra i capelli arruffati. Mi tremavano leggermente le mani, tradendo l’ansia che mi...

Accedi e continua a leggere