Capitolo 469

Enzo

Mi alzai in piedi in fretta, le palme delle mani che si graffiavano sul pavimento di pietra ghiacciata. Il vorticoso portale era scomparso, abbandonandomi da solo in questo luogo strano. Pareti lisce di ossidiana mi circondavano, interrotte solo da un alto soffitto a cupola. Non c'erano porte ...

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