179. Noi intendevamo l'uno per l'altro

Alana

Sedrik mi sollevò tra le sue braccia, tirandomi più vicino al suo corpo e facendomi sedere sulle sue ginocchia con una gamba da ogni lato del suo torso. Nel frattempo, ci ritrovammo con le bocche unite in un bacio così vorace che era persino promiscuo.

“Per la dea, mi è mancato così tanto…” ...

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