Capitolo 28

Ella

La luce del tardo pomeriggio si riversava nel mio ufficio, proiettando lunghe dita dorate sui documenti che avevo meticolosamente redatto la notte precedente e su cui avevo lavorato tutta la mattina. Sorseggiavo una tazza di caffè, il suo sapore amaro in contrasto con la dolcezza pesante del m...

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