Capitolo 228

Quando il mio telefono squillò, mi aspettavo il peggio. Un'altra umiliazione dai miei genitori. Un avviso dagli investigatori. Una minaccia da parte di Joseph.

Asher si mosse con me, non lasciandomi mai sola mentre mi avvicinavo alla mia borsa e prendevo il telefono. Non era un messaggio, ma un'emai...

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