Capitolo 2

Alice inciampò fuori dall'hotel, appoggiandosi al muro per rimanere in piedi, con la punta delle dita gelide.

L'atteggiamento altezzoso e fiero che aveva finto nella stanza svanì istantaneamente.

Ripensando all'assurdità della notte precedente, avrebbe voluto darsi uno schiaffo.

Il telefono vibrò nella sua borsa. Alice lo tirò fuori e aggrottò la fronte vedendo "Mamma" lampeggiare sullo schermo.

Mia disse, "Alice, spero di non disturbarti così presto?"

Se sua madre, Mia Wilson, fosse davvero preoccupata di disturbare, non avrebbe chiamato. Alice aveva già intuito il motivo della chiamata.

Alice disse, "Vai al punto, mamma. Ho delle cose da fare."

Sentendo l'impazienza di Alice, Mia disse rapidamente, "Alice, puoi prestarmi dei soldi? Tuo fratello Jasper Baker è nei guai e ha bisogno urgentemente di soldi. Non avevo altra scelta che chiamarti."

Alice chiese, "Cosa ha fatto questa volta?"

La voce ansiosa di Mia arrivò, "Cos'altro? Jasper mi ha detto che stava uscendo con la figlia di un contadino, e ora lei è incinta. La sua famiglia chiede 100.000 dollari di risarcimento, altrimenti gli romperanno le gambe. Non avevo altra scelta che chiamarti, Alice. Puoi prestarmi 100.000 dollari?"

Alice chiese sorpresa, "100.000 dollari? Dove dovrei trovare una somma del genere?"

Per Alice, 100.000 dollari erano una cifra astronomica.

Per anni, Mia aveva prosciugato il suo stipendio mensile, lasciandole a malapena abbastanza per vivere. Come avrebbe potuto trovare 100.000 dollari?

Alice disse, "Se la sua ragazza è incinta, dovrebbero sposarsi. Finché Jasper si assume la responsabilità, la sua famiglia non sarà così implacabile."

Mia ribatté, "È impossibile! Jasper ha iniziato a frequentare una ragazza ricca di recente. Non può far nascere questo bambino!"

La voce di Mia diventò urgente, "Voglio solo risolvere la cosa in silenzio e far abortire la ragazza. La fidanzata attuale di Jasper non deve saperlo!"

Alice rispose agitata, "Mamma, questo è abbandonarla! Jasper l'ha messa incinta e ora la tradisce con un'altra ragazza!"

Mia liquidò la questione e chiese, "Di cosa stai parlando? Jasper si stava solo divertendo. La gravidanza è stata un incidente."

La rabbia di Alice esplose e chiese, "Mamma, sai quanto male farà alla ragazza? Jasper è irresponsabile e senza cuore!"

Mia disse, "Alice, come puoi prendere le parti di una sconosciuta? La cosa più importante ora è salvare Jasper. Se non diamo loro 100.000 dollari, gli romperanno davvero le gambe."

Le tempie di Alice pulsavano. Chiuse gli occhi, la voce arida, "Chi ha causato il problema dovrebbe affrontarne le conseguenze."

"Alice, ti prego. Jasper è tuo fratello. Vuoi davvero vederlo con le gambe rotte?" La voce di Mia era acuta e disperata, con un accenno di lacrime.

La mano di Alice tremava contro il muro. Per anni, Jasper aveva causato guai su guai, e ogni volta, Mia chiedeva soldi a lei.

Sembrava che la sua esistenza fosse solo per ripulire i suoi pasticci.

"Mamma, davvero non ho i soldi. Mi hai preso tutto negli anni. Dove dovrei trovare 100.000 dollari? Jasper deve imparare dai suoi errori."

Nel corso degli anni, suo fratello Jasper si era dato all'alcol, al gioco d'azzardo e al furto, sprecando sempre più soldi ogni volta. Solo a pensarci, Alice veniva il mal di testa.

"Alice, sono tua madre. Jasper è nei guai seri. Lo lascerai soffrire? Pensi di potermi ripagare per averti cresciuta?" La voce di Mia si fece aspra, perdendo la dolcezza di prima.

La gola di Alice si strinse e gli occhi le bruciavano.

Quando Mia aveva divorziato da suo padre, Hayden Baker, Alice era in seconda media. Suo fratello maggiore era rimasto con Hayden, mentre Mia si era risposata e aveva avuto un'altra figlia, lasciando Alice a sentirsi abbandonata.

Ma Alice aveva perseverato, ottenendo borse di studio e lavorando part-time per entrare alla Celestial University.

Dopo la laurea, era diventata insegnante all'università.

Una volta che Alice aveva iniziato a lavorare, Mia era ricomparsa, chiamandola occasionalmente per sapere come stava, ma finendo sempre per chiedere soldi.

Nel corso degli anni, Mia l'aveva prosciugata di ogni centesimo con varie scuse.

Alice pensava di aiutare per gratitudine per essere stata cresciuta, ma si rendeva conto che Mia la vedeva solo come un portafoglio per lei e Jasper, senza alcun affetto genuino.

Alice disse: "Mamma, non ho i soldi. Non posso aiutarti questa volta."

Se Alice avesse aiutato ora, avrebbe permesso a Jasper di fare del male a quella ragazza.

"Ho già trovato un modo per ottenere i soldi. Il figlio di un magnate del carbone della parte ovest della città va alla tua scuola. Ho organizzato con sua madre che se lo sposi, ci daranno 100.000 dollari e il problema di Jasper sarà risolto."

Un brivido percorse la schiena di Alice. La sua presa sul telefono diventò bianca. "Mamma, cosa stai dicendo?"

"Alice, questo è il modo più veloce per ottenere i soldi. Sacrifica un po' per salvare Jasper, va bene?"

Il sangue di Alice si gelò. "Mamma, mi stai vendendo per soldi?"

"Non è vendere! Sono disperata. Non puoi trovare 100.000 dollari!" Il tono di Mia si ammorbidì, cercando di convincerla, "Alice, la famiglia Wright è ricca. Vivrai una buona vita se lo sposi. Lo faccio per il tuo bene."

Le labbra di Alice si incurvarono amaramente. Per il suo bene? Era chiaro che voleva salvare Jasper, sacrificando lei nel processo.

Aveva pensato che Mia avesse qualche sentimento genuino per lei, ma ora era chiaro che voleva solo spremere il suo ultimo valore.

Come poteva Mia, come madre, essere così di parte?

Alice disse: "Mamma, non sono d'accordo! Non sposerò nella famiglia Wright. Quanto a Jasper, se qualcuno gli rompe le gambe, se l'è cercata!"

Per anni, ogni volta che Mia chiedeva soldi, Alice dava quello che poteva. Ma non avrebbe mai accettato questo matrimonio.

"Alice, cosa intendi con questo! Tu—" La voce furiosa di Mia arrivò, ma Alice non le diede la possibilità di finire. Riattaccò il telefono.

Alice barcollò lungo la strada verso casa, la luce del sole così forte da farle venire voglia di piangere.

Le parole spietate di Mia bruciavano come un marchio sul suo cuore. Alice si sentiva come una marionetta con i fili tagliati, a malapena in grado di stare in piedi.

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