Capitolo 264

Antonio

Emilia entrò nel mio ufficio da sola, chiaramente Dante era andato a casa. "Stai bene, tesoro?" "Sì, certo, perché non dovrei esserlo?" "Solo per il fatto che a volte Dante sparisce." "Ho suggerito di fargli una stanza per la meditazione e una palestra nella nuova casa, così non deve andare...

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