occhi su di me

VINCENZO

Il fastidioso suono del telefono risuonò di nuovo, strappandomi dal sonno. Lanciai un'occhiata furiosa al comodino, a un passo dal romperlo in mille pezzi.

Come se avesse letto la mia mente, il suono cessò, e mormorai una parolaccia di gratitudine, girandomi dall'altra parte per tornare a...

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