64- Confessioni a porte chiuse

Il punto di vista di Isabella:

"Ho solo bisogno di un minuto," sussurrò, sollevandomi come se fossi un foglio di carta, mi portò alla sua scrivania con facilità, mi sedette sopra, mi aprì le gambe e si posizionò tra di esse, per la mia disperazione. "Puoi leggere nei miei occhi le cose assurd...

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