CAPITOLO 86

DARIUS

Mi sollevai di qualche centimetro da terra — senza peso, senza suono — scivolando in avanti come un’ombra sganciata dal suo corpo.

L’attesa si avvolgeva dentro di me, fredda ed elettrica, serpeggiando in ogni nervo come la corda tesa di un arco che implorava di essere scoccata. La fame ...

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