Capitolo 106 - Quattro giorni

Svegliarsi fu doloroso.

Non era il tipo di dolore che ti lascia una brutta nottata, ma quello che ti affonda nelle ossa e ci si annida: pesante, pulsante, implacabile. Ogni respiro mi graffiava i polmoni come vetro, ogni contrazione muscolare scatenava scintille di agonia sotto la pelle. Era come s...

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