Duecentoventidue

Non avevo intenzione di fissarlo così a lungo.

Era tardi, l'orologio sussurrava oltre la mezzanotte, e il mio studio era illuminato solo dalla lampada da scrivania e dalla morbida pozza di luce che si riversava su metri di tessuto. I miei schizzi erano sparsi in disordine sul tavolo, fili pendenti c...

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