Ventitré

Mi svegliai al lieve suono degli uccelli che cinguettavano fuori dalle grandi finestre della camera da letto principale. Ma invece del calore e del conforto che la mattina avrebbe dovuto portare, tutto ciò che sentivo era vuoto.

Il letto sotto di me era morbido—troppo morbido—così diverso dal picco...

Accedi e continua a leggere