Duecentottantuno

Quella mattina iniziò nel silenzio.

James era uscito presto, l'eco della pesante porta d'ingresso che si chiudeva dietro di lui ancora risuonava nel mio petto molto tempo dopo che la sua macchina aveva lasciato il vialetto. La tenuta sembrava cavernosa senza di lui, ogni ticchettio dell'orologio pi...

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