Trecentoventuno

La notte era tranquilla, ma dentro la mia stanza il silenzio non era mai stato così pesante. Sedevo sul bordo del letto, le dita intrecciate attorno alla tazza di tè che non avevo toccato da dieci minuti. I miei pensieri vorticosi, una tempesta da cui non potevo fuggire. Le luci della città fuori si...

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