Trecentocinquantasei

La febbre arrivò all'improvviso. Un momento prima Cecilia saltellava per il soggiorno con i suoi pastelli, canticchiando una melodia mentre disegnava fiori storti sulla pagina, e l'attimo dopo era rannicchiata sul divano con le guance arrossate e uno sguardo vitreo negli occhi.

Le toccai la fronte ...

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