Trecentonovantadue

L'aria del mattino era frizzante mentre scendevo dall'auto, i miei tacchi che risuonavano nitidamente sul marciapiede, un ritmo costante che in qualche modo calmava i miei nervi. La mia mente era altrove, intrecciata tra prove, scenografie e gli ultimi ritocchi dello spettacolo di stasera.

E poi la...

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