149. EX DI CAMMILA

«Ecco, la villa dei miei genitori.»

Cammila si stropicciò gli occhi, cercando di scacciare la sonnolenza che ancora le appesantiva le palpebre. Fuori il cielo si era fatto scuro, anche se l'orologio segnava solo le quattro e mezza del pomeriggio. Cammila aveva pensato che fosse già notte, ma non er...

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