Niente di tutto questo è reale

Lexa

Mi volto lentamente verso la voce di Austin, aprendo gli occhi. Lo sguardo cade prima sui miei piedi, poi risale lentamente lungo le figure in piedi di fronte a me. Sono dozzine. Volti che riconosco. Occhi che conosco a memoria, ora lattiginosi e ciechi nella morte.

Il corpo mi si paralizza p...

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