48. La mia Tilda

Il punto di vista di Viktor

Non ci mise molto ad addormentarsi. Le mie palpebre erano pesanti e il mio corpo esausto... Avrei dovuto andare nei miei alloggi, ma non riuscivo a convincermi ad andare.

Mi alzai e camminai verso la sua scrivania. Tutto era ordinatamente disposto in certi punti. Vidi u...

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