Capitolo 5
PRECEDENTEMENTE:
L'odore di qualcosa di dolce come la foresta e il frutto di pino riempie il mio naso facendomi annusare l'aria.
La mia lupa impazzisce di felicità, deve essere il cibo, l'odore cresce più forte mentre camminiamo verso la sala da pranzo, non vedo l'ora di assaggiarlo.
Appena la porta si apre, l'odore arriva con forza quasi facendomi cadere, chiudo gli occhi e annuso l'aria godendomi il dolce profumo della foresta mescolato con il frutto di pino e un po' di lampone.
Potrei sembrare pazza in questo momento, ma non mi importa, apro gli occhi cercando la fonte prima di incrociare lo sguardo con gli occhi più belli che abbia mai visto, ma la parola che esce dalle sue labbra morbide (non chiedetemi come lo so) mi ferma il battito del cuore "COMPAGNO". Non può essere, non ho chiesto un compagno, sono così spacciata.
PRESENTE:
Devi prendermi in giro, alzo gli occhi al soffitto dicendo una preghiera silenziosa alla dea della luna "perché questo deve accadere a me?" Come puoi accoppiarmi con il re dei lupi mannari, perché proprio io? Il re dei lupi mannari, re dei re, dea della luna mi aspettavo il peggio ma questo è troppo.
Lo guardo di nuovo notando che non era minimamente colpito da tutto questo perché stava già parlando con qualcuno con un'aria impassibile.
Non è che mi aspettassi qualcosa di diverso "oh Tiara, sembra che il nostro compagno sia un idiota compiacente" mi metto una mano sulla fronte.
"Smettila di essere così pessimista, aspetta qualche minuto e ci presenterà," dice Tiara in modo poco impressionato.
Incontro di nuovo i suoi occhi, osservando i suoi occhi color nocciola, poi sposto lo sguardo sui suoi capelli neri spettinati come se continuasse a passarci le mani, il suo viso scolpito alla perfezione, la mascella affilata e le ciglia folte.
È così bello, ogni ragazza cadrebbe ai suoi piedi e i ragazzi lo invidierebbero come un dio greco. Come può una tale bellezza essere concessa a qualcuno?
Notando il silenzio imbarazzante che ci avvolge, tossisco goffamente per attirare l'attenzione lontano da me.
Ho deliberato se correre nella sicurezza della mia stanza o affrontare ciò che mi aspetta qui, prima di optare per quest'ultima, facendo passi riluttanti verso gli occhi curiosi che mi osservano.
Mi sono seduta tra la nonna e una ragazza con lo stesso colore di capelli di Elisa, sorridendo felicemente mostrando una fila di denti bianchi, deve essere la figlia di Elisa.
La cena consiste di Elisa, Thomas, il gamma reale Jack, la bella ragazza al mio fianco e altri due ragazzi. Mi ci è voluto un po' per guardarmi intorno nella sala da pranzo, che era splendidamente progettata per soddisfare gli standard reali.
Dire che queste persone vivono nel lusso è un eufemismo perché in tutti i miei anni di esistenza non ho mai visto tale sfarzo dedicato a un luogo. Forse questo viene dall'essere nella famiglia reale.
La sala da pranzo brillava proprio come altre parti del palazzo, sono privilegiata di essere seduta qui pronta a godermi un pasto.
Sono stata strappata dai miei pensieri da Thomas "da quello che mio figlio ci ha appena fatto capire, tu sei la sua compagna, giusto?" chiede sorseggiando dal suo bicchiere di vino mentre mi fissa intensamente.
Sta cercando di intimidirmi perché sto facendo del mio meglio per non scoppiare a ridere?
Mi mordo la lingua mettendo su un'espressione rigida "non sono la sua compagna perché da quello che so non ho un compagno" questo è quello che chiamiamo giocare d'astuzia.
Se solo gli sguardi potessero uccidere sarei sei piedi sotto terra dall'intenso sguardo che il re mi sta lanciando in questo momento "e perché pensi di non avere un compagno?" chiede con un sopracciglio alzato.
"Sono stata maledetta a non avere mai un compagno, quindi non so cosa intendesse quando ha detto che sono la sua compagna," dico con nonchalance.
L'espressione sui volti di tutti è impagabile, forse dovrei considerare di diventare una comica perché questo è così divertente.
"Sta solo scherzando, Maestà," dice mia madre scusandosi prima di lanciarmi uno sguardo di avvertimento.
"Basta con queste battute," ringhia il re attirando l'attenzione di tutti, io tremo al suono melodioso che emette, "è la mia compagna e questo deve rimanere un segreto," annuncia sfidandomi a concordare con il suo sguardo intenso su di me.
Mi mordo la lingua per non fare una risposta sarcastica, dopo di che, tutti mangiamo il nostro pasto in una tensione così spessa che potrebbe essere tagliata con un coltello, che era soffocante fino a quando non è stata interrotta dalla bella ragazza, "sono Lillian Clifford, sorella di Lawrence," dice cortesemente con un ampio sorriso.
"Lawrence?" chiedo prendendo un sorso dal mio bicchiere d'acqua, non interessata a questo dialogo.
Ridacchia armoniosamente, "è il nome del re."
"Ah, ok," rispondo brevemente in modo indifferente, dopo questo ho bisogno di riposare perché oggi è stata una giornata veramente caotica.
"Dovremmo andare a fare shopping io, te e una mia amica, potremmo chiamarlo un'uscita tra ragazze," dice Lillian sorridendo felicemente.
Mi dispiacerà infrangere i suoi piani, ma devo mettere le cose in chiaro, "Mi piacerebbe, ma non faccio cose sicure," dico indifferente come ho detto prima, non mi piace avere amici.
"Va bene, nessun problema, ma cosa fai per divertirti?" Sembra mia nonna in questo momento.
"Umm... pianifico modi per commettere stragi senza essere catturata," dico con tono serio, guadagnandomi uno schiaffo sulla testa da mia madre.
"Sei eccentrica e mi piaci già," dice ridendo.
Aspetta di vedere il vero me, "ma seriamente, cosa ti interessa?"
"Leggo per divertimento," dico con aria compiaciuta.
"Amo molto leggere, quindi cosa ti piace leggere?" chiede.
"Non per essere scortese o altro, ma puoi smettere di interrogarmi?" dico disturbata dalle sue domande.
"Scusa, sono sempre curiosa," dice mettendo le mani sul grembo prima di distogliere lo sguardo verso mia madre, "devi essere Alex, la nonna di Kate. È un piacere conoscerti," dice con un sorriso.
"Anche per me, cara."
Indica un ragazzo seduto accanto a lei, "questo è Anderson Desmond, il mio compagno e beta reale," il ragazzo sembra bello con capelli ricci castani e occhi marrone cioccolato, ci sorride cortesemente prima di tornare al suo pasto.
"E questo è mio fratello minore Levi," indica il ragazzo seduto accanto a Elisa e di fronte a mia madre.
Guardando Lillian, assomiglia di più a sua madre con capelli corti neri e occhi grigi, mentre Levi assomiglia di più a Thomas con occhi color miele e capelli castani.
"Benvenuta, forse domani io e mia sorella possiamo mostrarti in giro, che ne dici?" chiede Levi.
"Sì, ci piacerebbe molto, vero Kate?" dice mia nonna sorridendo maliziosamente verso di me, sono pronta per una lunga orazione.
"Sì, siamo d'accordo," dico spingendo indietro la sedia prima di alzarmi per lasciare la stanza, "Grazie per il pasto, mi ritiro nella mia stanza ora," annuncio prima di lasciare la stanza, lasciando tutti sotto shock.
Sospirando audibilmente mentre mi trascino verso la mia stanza, questa giornata sta diventando sempre più folle minuto dopo minuto, non vedo l'ora che arrivi domani, termine sarcastico lì.














































