Capitolo 311

Kaelan spinse la porta dello studio di Ivan. Il familiare odore di inchiostro e legno lucidato lo colpì per primo, seguito dalla vista di Ivan, impeccabilmente vestito, chinato su un rapporto, la penna che si muoveva con deliberata precisione.

Le labbra di Kaelan si curvarono in un sorriso. "Ecco la...

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