Capitolo 413

Il cortile risuonava del ritmo acuto dell'acciaio e dell'eco.

Ser Elyas si muoveva come un'ombra data forma — preciso, senza fretta, ogni movimento un poema di disciplina secolare. Anche i cavalieri più giovani guardavano in silenzio; lo stile del vampiro era troppo elegante per essere imitato, trop...

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