Capitolo 438

La stanza tremò per l'aura di Alaric molto prima che la sua voce si levasse.

«Ti aspetti che io resti qui» sbottò, «mentre mia figlia soffre?»

Serafina non batté ciglio.

Rimase dritta, con le mani composte all'altezza della vita, la sua presenza che fendeva l'aria più affilata di qualsiasi lama.

«Mi...

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