Capitolo 453

Quella mattina la strada sembrava più lunga.

Gli alberi sfrecciavano via in lente strisce screziate di sole, mentre la carrozza dondolava con un ritmo pigro che faceva lamentare i muscoli indolenziti di Caleb a ogni sasso che le ruote incontravano.

Sedeva rannicchiato, le braccia strette al petto e ...

Accedi e continua a leggere