Capitolo 156

Si fermò. Mi baciò la tempia. "È perché lo è."

Quando ci muovevamo insieme, era più che calore. Era onestà. Era lui—che mi lasciava vedere l'uomo sotto l'armatura, sotto il sarcasmo e gli occhi stanchi.

E io—che gli lasciavo vedere la donna che ero diventata. Non perfetta. Non raffinata. Ma reale. U...

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