Capitolo 178

Lui alza la mano e mi tocca la guancia, così delicatamente che mi fa male il cuore. Il suo pollice sfiora la pelle sotto il mio occhio e mi chiede: "Hai pianto?"

Sbatto le palpebre, completamente spiazzato. "Cosa?"

"Ieri," mormora. "Sembravi triste quando te ne sei andato. I tuoi occhi erano tutti r...

Accedi e continua a leggere