Capitolo 129: L'orlo della resa dei conti

Quel mattino, il frutteto portava un silenzio diverso. Non il silenzio della pace, non il dolce mormorio delle foglie che sussurrano in armonia con il ruscello, ma un silenzio che premeva sul petto di Isla come una nube di tempesta. Era denso del peso delle cose non dette, pesante della consapevolez...

Accedi e continua a leggere