Capitolo 93

Alzo il telefono. La prima cosa che fa è pronunciare il mio nome. "Layla."

La sua voce è bassa, ruvida, stanca. All'improvviso mi sento come se avessi cinque anni, come se stessi per essere sgridata per qualcosa che non avevo nemmeno intenzione di fare.

"Ehi," dico, cercando di sembrare casuale. "St...

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