Capitolo 120

Dopo alcuni minuti, l'ICU odorava leggermente di disinfettante e metallo. Le macchine ronzavano e bipavano intorno a noi, promemoria costanti della vita che si aggrappa ai fili e al ritmo. Ero seduta accanto al suo letto, le dita avvolte intorno alla mano di Mark—no, Luca—sussurrando preghiere silen...

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