Capitolo 138

“Duecentomila euro per una caviglia slogata?” sibilai. “Sei impazzito? Pensi che tutti intorno a te possano essere comprati come uno dei tuoi hotel o ristoranti? Indovina un po’, O’Hare: non puoi comprarmi. Non il mio perdono, non il mio tempo, e sicuramente non la mia caviglia.”

I suoi occhi final...

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