CAPITOLO 128

WILLOW

Il mondo era buio. Freddo. Come se fossi stata gettata in un incubo cucito insieme dalle ombre.

Ramoscelli si spezzarono dietro di me. Il rumore di stivali. Pesanti, deliberati.

Mi voltai—ed eccolo lì.

L'uomo brutto in nero.

*I suoi occhi erano neri come la pece e vuoti, come...

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