72. Finalmente sono guarito.

Guardo la schiena possente e i muscoli cesellati di Abraham, ma non riesco a soffermarmi sulla perfezione del suo corpo: l'ansia e l'agitazione mi stringono lo stomaco in una morsa.

Piano piano, rimetto a posto le spalline del vestito, coprendo il petto, e resto in attesa che Abraham si decida a p...

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