92. Il punto di vista di Abraham Pollock

Nel parcheggio sotterraneo dell'azienda, fisso lo schermo del cellulare, dove la telecamera inquadra Victoria distesa sul letto. Il suo respiro affannato e i gemiti ovattati dal ballgag arrivano dritti al mio auricolare; me ne pento, però, perché negli ultimi cinque minuti sono rimasto incantato a ...

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